Olimpiadi (3): il mito di Eracle e Augia

Secondo un altro mito, la nascita dei Giochi Olimpici sarebbe da attribuire a Eracle, l’eroe dotato di forza sovrumana figlio di Zeus e di Alcmena.La nascita di Eracle non fu presa bene da Era, la moglie di Zeus, che cercò di sbarazzarsi di lui in tutti i modi, senza successo. Decise così di farlo impazzire: la follia portò Eracle a uccidere la moglie Megara e i loro figli. Una volta riacquistata la ragione Eracle, cercando di ottenere il perdono per l’orribile gesto che aveva compiuto, fu costretto ad affrontare 12 difficilissime imprese, chiamate le 12 fatiche di Eracle.

Eracle e Augia
Una delle fatiche prevedeva che Eracle in un solo giorno pulisse le stalle di Augia, un famoso re dell’Elide (la stessa regione in cui sorgeva Pisa, la città del mito precedente) che possedeva tantissime mandrie di animali. Le stalle non venivano svuotate dal letame da molti anni e quindi, per via della sporcizia che si era accumulata, stavano causando malattie in tutta la zona. Se Eracle fosse riuscito nell’impresa, Augia gli avrebbe donato una parte delle sue ricchezze.
Tutti si aspettavano che Eracle prendesse in mano la pala e usasse le sua forza straordinaria per togliere il letame. Ma in un giorno solo sarebbe stato impossibile spalare gli escrementi che riempivano le stalle e quindi Eracle decise di usare la forza unita all’ingegno.
Scavò due fossati a deviò il corso dei vicini fiumi Alfeo e Peneo che raggiunsero le stalle e spazzarono via tutta la sporcizia in pochissimo tempo.
Augia però non mantenne la promessa e si rifiutò di dare ad Eracle anche una minima parte del premio promesso. Non fu una buona idea, perché Eracle gli fece guerra e lo uccise.
Secondo il mito fu proprio dopo la morte di Augia che Eracle, per ringraziare gli dei che erano stati al suo fianco, decise di istituire i Giochi Olimpici

Immagine di copertina Heracles Vectors by Vecteezy